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FEDERAZIONE ITALIANA PASSIVHAUS
SEDE LEGALE
Via Santa Lucia, 19
33013 Gemona del Friuli (UD)
Per maggiori informazioni contatta l'Associazione della tua regione e visita la pagina Contatti per trovare i riferimenti locali.
PASSIVHAUS?
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Grazie alle sue caratteristiche, la Passivhaus è in grado, nel periodo estivo, di proteggersi dal surriscaldamento e, nel periodo invernale, di sfruttare al meglio sia gli apporti di energia solare sia l’energia prodotta all’interno dell’edificio dalla presenza di persone e dalle loro attività. Ciò assicura un elevato comfort invernale ed estivo con un apporto di energia da parte degli impianti ridotto al minimo.
La Passivhaus assicura ai suoi abitanti un elevato livello di comfort e ridottissimi consumi di energia, grazie ad una serie di accorgimenti tecnici individuati da una progettazione attenta al dettaglio e concretizzati attraverso una realizzazione in cantiere precisa e scrupolosa.
É proprio per la notevole riduzione del ruolo “attivo” degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva che nasce il concetto di “casa passiva”, oggi uno standard progettuale e costruttivo collaudato e diffuso. Il sapere condiviso è infatti a disposizione dei tecnici, che possono acquisire tecniche e processi progettuali in autonomia oppure attraverso percorsi formativi dedicati, e dei cittadini, che possono avvalersi delle conoscenze dei professionisti per realizzare una casa in cui vivere bene e risparmiare energia nel rispetto dell’ambiente.
1) coibentazione adeguata e di qualità;
2) serramenti ad alte prestazioni;
3) assenza di ponti termici ;
4) involucro edilizio a tenuta all’aria;
5) ventilazione meccanica con recupero di calore.
Come si raggiunge questo risultato? Attraverso una ponderata progettazione ed una accurata realizzazione in cantiere che rispettino i cinque punti fondamentali di una Passivhaus:
SCELTE TECNICHE
devono consentire il rispetto dei seguenti:
1) livello di tenuta all’aria dell’edificio misurato con il blower door test con n50 inferiore a 0,6 1/h;
2) fabbisogni annui di energia netta per riscaldamento e per raffrescamento inferiori a 15 kWh/mq;
3) carico di riscaldamento e raffrescamento inferiori a 10 W/mq;
4) fabbisogno annuo di energia primaria totale per acqua calda sanitaria, riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e usi elettrici inferiore a 120 kWh/mq.
Gli edifici che rispettano i principi ed i valori elencati in precedenza, possono essere certificati dal Passivhaus Institut, mediante il coinvolgimento di un certificatore Passivhaus che verifica il progetto, le verifiche energetiche dei nodi costruttivi, il calcolo energetico effettuato con il programma PHPP, la realizzazione in cantiere ed i collaudi richiesti a fine lavori.
A breve maggiori informazioni